Curiosi

Quando si va a fare shopping, all'ingresso di ogni negozio c'è una persona addetta alla custodia delle borse della spesa che uno si sta portando dietro dai negozi visitati in precedenza. Quindi, per esempio, se io mi compro un paio di scarpe che mi vengono consegnate inscatolate e imbustate e poi decido di andare in profumeria, all'ingresso della profumeria l'addetto/a mi ritira il sacchetto con le scarpe, lo ripone su una scaffalatura o in una angolo, se il negozio non è spazioso, e in cambio mi dà un numerino con il quale ritirarlo all'uscita. 


Oggi sono andata in libreria dove ho acquistato tre libri che mi sono stati regolarmente imbustati. Dopo sono entrata in un supermercato: all'ingresso la signora da dietro il bancone mi ha ritirato il sacchetto, lo ha aperto, ha dato una approfondita occhiata al suo contenuto e, solo dopo aver considerato cosa avevo acquistato, mi ha dato il numerino e ha appoggiato il mio sacchetto sullo scaffale.
Quando sono uscita dal supermercato avevo, oltre al sacchetto della libreria, altre due buste della spesa. Era un supermercato dove ero stata forse una volta sola, perché è lontanissimo da casa. Ragu, l'autista, mi ha preso gentilmente le borse e, invece di metterle nel bagagliaio come al solito, se le è piazzate nel sedile davanti, accanto a lui! 
Probabilmente così è riuscito meglio a verificare la ragione di tanta strada per fare la spesa, osservando attentamente il contenuto dei miei sacchetti!
Del resto una sbirciatina la dà sempre, anzi: penso che prendere le buste sia una scusa per guardare cosa compriamo!